“Nella galleria di tipi femminili che l’antichità ci ha tramandato, Elena per la quantità di opere artistiche e letterarie dedicate alle sue vicende, per i culti che le venivano professati, rappresenta un vero e proprio unicum nella storia della cultura occidentale. Essa infatti è venuta ad identificarsi, nel nostro immaginario, con l’eros, e quindi, con la donna che ogni uomo teme: troppo bella, troppo complessa e ambigua per essere gestibile, Elena garantisce il fremito della passione ma anche turbamento gelosia e sofferenza. Ma anche lei, Elena, paga un prezzo altissimo. Conoscerne le vicende attraverso le opere che a lei si ispirano non richiede solo motivazioni culturali, ma vuole anche una profonda adesione al personaggio, alla scomodità che esso implica, alla felicità precaria che solo consente. Tutto questo è Elena, e della sua lunga storia saranno percorse alcune tappe, assai distanziate nel tempo.”
“Elena – variazioni sul mito”
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